Florentino García Martínez

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Florentino García Martínez (Madrid, 1942) è un docente e teologo spagnolo.

Ha diretto la traduzione dei manoscritti della grotta 11 di Qumran e ha contribuito a trasformare lo studio dei Manoscritti del Mar Morto in una disciplina accademica indipendente.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ex presbitero cattolico, si è poi risposato ed è stato per anni professore di teologia e di religione presso l'Università di Groninga, nei Paesi Bassi. Docente alla Facoltà teologica dell'Università Cattolica di Lovanio, nel 1988 fondò l'International Organization for Qumran Studies (IOQS), di cui fu redattore e segretario esecutivo nell'arco di tre congressi.[2]

Insieme a Eibert Tigchelaar, è stato responsabile di una traduzione dei manoscritti del Mar Morto, la maggiore per numero di testi pubblicati, anche inediti. Essa è stata pubblicata nei volumi dal titolo Dead Sea Scrolls: Study Edition, n. 2 volumi, (Leida/Grand Rapids: Brill/Eerdmans, 1997 & 1998). Inoltre, García Martínez ha diretto la traduzione dei manoscritti della grotta 11 di Qumran.[3] In merito ai manoscritti, ha dichiarato:

«Io sono sempre convinto che la collezione fu messa insieme da un gruppo che si può tranquillamente definire settario e che questo gruppo o questi gruppi attribuiscono un carattere autorevole anche a scritti che sono loro propri, prodotti da loro, che erano molto probabilmente del tutto sconosciuti e privi di autorità al di fuori del contesto della collezione. Però le strategie messe in atto per attribuire autorità a uno scritto determinato, che scopriamo all’interno della collezione, sono, come dico, di validità generale per la totalità del giudaismo dell’epoca.»

Segretario editoriale della Revue de Qumran (dal 1985 al 2010), dal 1991 al 2012 è stato direttore del Journal for the Study of Judaism.[3] Nel 1992 divenne direttore del Qumran Institute dell'Università di Groninga. Curatore editoriale di due serie monografiche e due riviste, ha contribuito a trasformare lo studio dei manoscritti del Mar Morto in una disciplina accademica indipendente.[1]

Nel 2004 fu nominato membro corrispondente estero dell'Accademia reale delle Arti e delle Scienze dei Paesi Bassi.[4] Dopo il pensionamento nell'aprile 2008, divenne Cavaliere dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Echoes from the Caves: Qumran and the New Testament. (García Martínez, F., Ed.). (Leida/Boston: Brill, 2009).
  • Defining Identities. We, You, and the Other in the Dead Sea Scrolls. (Garcia Martinez, F., Ed.). (Leida: Brill, 2008).
  • Wisdom and apocalypticism in the Dead Sea Scrolls and in the biblical tradition. (Garcia Martinez, F., Ed.). (Lovanio: Peeters, 2003).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lanier Theological Library, su laniertheologicallibrary.org.
  2. ^ Faculty of Theology and Religious Studies, su theo.kuleuven.be.
  3. ^ a b Facoltà di Teologia di Lugano, su teologialugano.ch, DOI:10.1163/ej.9789004167841.i-552.26.
  4. ^ Florentino García Martínez, su knaw.nl (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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